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Provenza francese in 3 giorni

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Provenza francese in 3 giorni

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L’estate è una stagione perfetta per visitare la Provenza francese. Eze, Hyères, Le Lavandou, Frejus sono da vedere se stai programmando un viaggio nella Provenza francese in soli 3 giorni.

In questo articolo ti mostrerò un esempio di itinerario che abbiamo seguito, in macchina (la strada è piena di curve, ma molto panoramica), partendo da Milano. Se decidi di viaggiare con amici questa è anche la scelta più economica.

Noi lo abbiamo deciso giusto una settimana prima, dopo che il nostro piano di fare il Sentiero del Viandante è stato rovinato dal maltempo.

Itinerario di 3 giorni

Cosa vedere in Provenza in 3 giorni? Una domanda interessante a cui cercherò di rispondere con qualche parola e molte foto.

Giorno 1: arrivo in Provenza, Eze e arrivo al campeggio

Eze

Partire in macchina è stato un lusso per me e Nicole che avemao appena concluso una vacanza in campeggio in Salento. Passato il confine abbiamo continuato lungo la costa francese, potendo ammirare in lontananza persino i grattacieli di Monaco. Il viaggio è stato lungo, ma mai noioso siccome eravamo in 6 in una macchina.

Per pranzo ci siamo fermati a Eze, piccolo paesino in cui senza troppa difficoltà potresti vedere parcheggiate Ferrari e altre macchine molto costose.

La cittadina è un’opera d’arte fatta di stradine strette con ciottolato che si snodano su svariati piani tra giardini e piccole case, regalando scorci di mare e di magnifici quanto costosi negozi. Il piccolo borgo è piuttosto suggestivo ed è meta obbligata di molti turisti che arrivano davvero da tutto il mondo.

La cima di Eze è rappresentata da un giardino il cui accesso è ristretto ai soli paganti. Poco sotto però è possibile comunque fermarsi in una piazza con chisetta per poter ristorarsi e ammirare la bellissima Provenza francese. Noi abbiamo mangiato polenta e taralli cucinati il giorno prima a Taranto.

Il viaggio era ancora lungo, ma la meta era già stata decisa, o almeno così credevamo.

L’arrivo al campeggio (vicino a Hyères)

Il primo campeggio che avevamo cercato di contattare infatti non aveva mai risposto, ma vista la posizione decidemmo comunque di tentare di persona. Inutile dire che fummo respinti perché era troppo pieno! Ripiegammo quindi sul primo campeggio disponibile e che non costasse troppo nella zona.

Noi eravamo in 3 coppie, ognuna con la propria tenda e fu a Hyères che trovammo un campeggio adatto alle nostre esigenze (cioè che non ci scacciasse perché pieno!): il Camping Bernard.

Giorno 2: Hyères. Le Lavandou e Port Grimaud

Hyères

Per i più impavidi consigliamo il bagno notturno nella spiaggia di Hyères, magari accompagnato da una cocacola o birra.

Le Lavandou

Il mattino ci siamo recati alla spiaggia di le Lavandou, mentre nel tardo pomeriggio abbiamo visitato il centro.

Giorno 3: Port Grimaud, Frejous e Grasse

Port Grimaud

Durante il viaggio di ritorno abbiamo fatto una breve tappa anche a Port Grimaud. Tante casette colorate e ben ordinate che ci hanno fatto sentire in un set quasi hollywoodiano anni 80, ma non lo raccomanderemmo come tappa perché in meno di 15 minuti la vedete tutta.

Frejus

Frejus è tra le città che mi ha colpito di più. La splendida giornata ci ha permesso di godere appieno della camminata che abbiamo fatto nelle strade in festa. Tante le piazze e i bar che offrono menu a buon prezzo per chi vuole assaggiare qualche leccornia del posto, come le famose crepes salate e dolci.

P.S.: se volete restare leggeri prendete la crepes alla crema di marroni e non quella alla Nutella! In ogni caso buonissime ed enormi!

Siamo anche andati alla Arena di Frejus, ma ammettiamo che non ci ha colpito molto!

Grasse

Grasse è un altro paesino piuttosto caratteristico, dai toni tipicamente francesi, anche se lo abbiamo visistato per davvero poco tempo, visto che il tempo era poco e la stanchezza stava diventando tanta.

Fu così l’ultima tappa prima di salire in macchina e partire nuovamente per casa!

Conclusioni

Sicuramente torneremo ancora a visitare con più calma la Provenza, ma anche 3 giorni sono stati sufficienti per darci un assaggio di queta magica regione della Francia. Per me è stata la prima volta in questo Paese.

E tu, quante volte sei già stato in Francia? Che altre regioni hai visitato?

Ranieri
Ranierihttps://www.ranierisdesk.com/
Mi chiamo Ranieri Domenico Cornaggia, sono laureato in medicina e mi piace la tecnologia, il fitness e gli scacchi. Amo gli animali e le sfide!
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