HomeElettronicaTomTom Spark 3: il fitness watch che mancava

TomTom Spark 3: il fitness watch che mancava

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TomTom Spark 3: il fitness watch che mancava

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Sono arrivato all’acquisto del TomTom Spark 3 dopo numerose ricerche e dopo aver utilizzato in precedenza un Microsoft Band 2 fino alla sua rottura. Di seguito le mie impressioni su questo dispositivo. Attualmente possiedo un Garmin Vivoactive 3, di cui ho fatto la recensione!

Osservazioni generali

La prima cosa che colpisce è il prezzo. Questo dispositivo costa nettamente meno di ogni suo concorrente dotato degli stessi sensori e con alcune funzionalità in meno rispetto al TomTom. Inoltre ha una fantastica durata della batteria: più di una settimana compiendo diverse attività e con il monitoraggio giornaliero di passi, sonno e frequenza cardiaca sempre attivi.

L’uso del GPS diminuisce ovviamente la durata della batteria. Tuttavia rispetto a molti concorrenti, la durata rimane comunque impressionante. Basandomi su più di una mia esperienza personale, svolgendo un’attività con GPS per poco più di 5 ore e 15 min la batteria presentava ancora sufficiente carica per circa ancora un giorno. E se vi sembra poco, basta pensare che smart watch di marche molto note, durano mediamente da 2 a 5 giorni (stando alle loro dichiarazioni!).

Versioni disponibili

TomTom Spark 3 si presenta in diverse varianti. Eccole elencate in ordine di prezzo.

Versione di base

Variante più economica e basilare. È dotato di un sensore GPS, ma manca un rilevatore di frequenza cardiaca e non ha spazio per archiviazione musicale sul dispositivo stesso.

Versione Cardio

Questa è a mio parere la variante ideale. In questa versione il dispositivo possiede sia il sensore GPS, sia il rilevatore di frequenza cardiaca. Il prezzo è inferiore rispetto alle versioni successive e di poco maggiore della precedente. Prezzo che rimane di gran lunga inferiore rispetto ad altri orologi concorrenti (di marche come Fitbit per citarne una) dotati degli stessi sensori.

Versione Music

Questa variante viene fornita insieme a delle auricolari Bluetooth, motivo che ne giustifica parzialmente il prezzo maggiore rispetto alla variante precedente.

Questo dispositivo NON dispone di un sensore per la rilevazione cardiaca. Ha, come il modello base, il GPS integrato e in più uno spazio di archiviazione di 3 GB per caricare la musica che si desidera ascoltare. Questa funzione può essere utilizzata, sia mentre si svolgono attività (a patto di far partire la musica prima dell’attività sull’orologio), sia in qualsiasi momento lo si desideri.

Il dispositivo non ha un ingresso jack audio, quindi si potranno usare solo cuffie Bluetooth. Ciò consente di svolgere le proprie attività senza avere un filo che va dal polso alle orecchie. È possibile poi controllare la musica con semplici comandi, sia durante un’attività, sia nell’utilizzo libero.

Versione Cardio + Music

Questa è ovviamente la versione più costosa, anche perché è la più completa. Differentemente dalla versione Music, questa non viene fornita con auricolari. È quindi necessario l’acquisto delle stesse.

Per il momento ho provato due diverse auricolari Bluetooth di marche differenti e sono sempre risultate compatibili. Eventualmente, per essere sicuri, sul sito (www.tomtom.com) sono disponibili i dettagli riguardanti alla compatibilità. Questa versione ha, come avrete quindi capito, 3 GB di spazio di archiviazione per la musica, sensore GPS e rilevatore di frequenza cardiaca.

Nello specifico, per questa recensione, mi baserò sulla mia esperienza relativa alla versione Cardio + Music.

Struttura

Fondamentalmente, TomTom Spark 3 è formato da due parti: orologio vero e proprio e cinturino.

Cinturino

Sebbene possa sembrare poco importante, il cinturino di questo dispositivo è intercambiabile. Ciò porta a diversi vantaggi.
Il primo e più lampante è il fatto che, in caso di rottura (cosa che può accadere facilmente o meno a seconda degli sport e attività praticati) è possibile sostituire solo il cinturino stesso e non tutto il dispositivo.
Un altro vantaggio è che permette di variare. Ci sono diversi colori e diversi tipi di cinturini di ricambio, sia originali che prodotti da altre marche.

Infine, per la struttura del TomTom Spark 3, il fatto di poter separare l’orologio dal cinturino permette di utilizzare l’orologio stesso in modi diversi a seconda della situazione. Un esempio: lo si può utilizzare come computer per bici. Basta associare una fascia cardio (o un altro sensore) e un sensore di cadenza montato sulla propria bici. Sono disponibili in commercio adattatori forniti da TomTom per montarlo sul manubrio. Di conseguenza, con questi tre accessori lo si può utilizzare anche in questo modo. Questa configurazione può risultare utile e comoda nel caso in cui si utilizzi TomTom Spark 3 come “navigatore” (vedi il paragrafo su: Funzioni).

Consiglio generale

Quando acquistate un qualsiasi dispositivo elettronico da polso assicuratevi che offra la possibilità di cambiare il cinturino. Infatti nel caso del mio Microsoft Band 2 (dispositivo che non smetterò mai di considerare fantastico), una volta rotto il cinturino, si è verificata anche la morte del dispositivo stesso. In questo caso specifico, essendo la batteria situata nel cinturino, con la rottura dello stesso si sono venuti a tranciare i circuiti di alimentazione del band stesso. In altri casi il vostro dispositivo potrebbe comunque continuare a funzionare, ma sarebbe di fatto inutile, in quanto senza cinturino molte sue funzioni (come monitoraggio cardiaco) verrebbero meno.

Orologio

Questa è la parte ovviamente di maggiore importanza e interesse. La struttura presenta uno schermo paperwhite piatto di forma quadrata e una parte inferiore curvata in modo da assecondare le rotondità del polso. La tipologia di schermo è ottima in quanto, non implicando una retroilluminazione permette una maggiore durata della batteria. In caso di necessità si può sempre attivare la retroilluminazione coprendo lo schermo con il palmo per circa 3 secondi. Più volte, però, viene attivata la retroilluminazione, meno durerà di conseguenza la carica della batteria.

La parte inferiore presenta i 4 tasti direzionali con cui si gestisce facilmente l’intero dispositivo. Tutto è spiegato dettagliatamente nel manuale, ma si presenta comunque molto pratico e intuitivo. Anche se, come nel mio caso, voi arrivaste da un dispositivo con schermo touch, dopo poco tempo dovreste prenderci la mano. Alla fine non rimpiangerete assolutamente di essere passati all’utilizzo di tasti fisici. 

Un altro aspetto importante è il fatto che l’orologio è impermeabile fino a 40 m (5 atm). Quindi è dotato di impermeabilità maggiore rispetto a molti altri dispositivi che garantiscono gli standard minimi di impermeabilità ma che, di fatto, sono più splash resistant (resistenza agli schizzi) che water resistant (resistenza all’acqua).

Il corpo (orologio vero e priprio) del Tomtom Spark

Consiglio generale

Nonostante lo schermo sia in vetro rinforzato (non Gorilla Glass) consiglio vivamente di acquistare delle protezioni in vetro temperato in modo da essere sicuri di non rigare, danneggiare o rompere il vetro del dispositivo per urti accidentali.

Funzioni TomTom Spark

Questo orologio è indicato, sul sito TomTom, nella categoria dei fitness watch. In altre parole ha diverse funzioni per monitorare la propria attività diversamente da un multisport (ad esempio TomTom Adventure) e da un orologio per la corsa (TomTom Runner 3).
La differenza maggiore con la prima tipologia è la mancanza di un monitoraggio specifico per ogni sport. Non si può infatti monitorare sport come sci, snowboard, tennis.
La differenza con gli orologi per la corsa è che comunque monitora più attività (oltre alla corsa stessa).

Attività monitorabili

  • Corsa
  • Bici
  • Nuoto (senza però la rilevazione cardiaca)
  • T. Roulant (corsa in door su nastro)
  • Palestra (monitoraggio senza l’utilizzo del GPS di attività)
  • Ciclismo Indoor
  • Freestyle (monitoraggio generale di un’attività utilizzando anche il GPS)

Utilizzando Palestra e Freestyle, però, è possibile registrare qualsiasi altra attività. Ad esempio, quando gioco a tennis, non interessandomi il percorso che faccio (corro in un campo, sarebbe inutile), usando la modalità Palestra posso comunque controllare battito cardiaco, passi, calorie, durata dell’allenamento e altre statistiche ancora.

Freestyle lo utilizzo, invece, in occasione di escursioni in montagna, passeggiate e in tutte quelle attività in cui mi interessa registrare il percorso, oltre a tutti gli altri dati precedentemente indicati.
Di conseguenza, TomTom Spark 3 svolge perfettamente anche il lavoro di un buon orologio multisport.

Esercizi per allenarsi

Sono disponibili, per bici e corsa, esercizi suddivisi per obbiettivi e per difficoltà. Seguendoli è possibile variare il proprio allenamento facilmente e permette di creare degli esercizi a proprio piacimento in modo facile e rapido.

Sentieri

Cosa molto interessante è anche la possibilità di poter vedere in tempo reale il percorso che è stato effettuato fino a quel momento (per attività che utilizzano il GPS) direttamente sullo schermo del dispositivo durante l’attività stessa.

Inoltre è possibile caricare precedentemente (da sito web o dall’app) percorsi GPS che sarà quindi possibile seguire osservando lo schermo del dispositivo. Infatti appariranno il nostro percorso attuale e quello precedentemente caricato.

Questa funzione mi è stata molto utile per le mie escursioni in Mountain Bike in quanto mi ha permesso di seguire facilmente sentieri che ho percorso per la prima volta.

Gare

Sono anche disponibili delle gare (per corsa e bici) per spronarci e dare il massimo e per metterci alla prova.

Oltre al monitoraggio di queste attività, è possibile mantenere attiva (cosa che faccio sempre) il monitoraggio delle attività giornaliere. In altre parole è possibile attivare il monitoraggio di diverse funzioni per tutto il giorno.

Conteggio passi

Questa funzione rimane sempre attiva. Durante tutto il giorno TomTom Spark 3 misurerà il numero di passi che avete fatto. Ovviamente questo dato è relativamente approssimativo, in quanto dipende molto dai movimenti del polso. Per fare un esempio: se siete un barman e durante il lavoro shakerate continuamente, il conteggio dei passi sarà decisamente sovrastimato.

Per un utilizzo normale (ovvero in una giornata in cui non si compiono azioni come nell’esempio precedente) il conteggio è abbastanza preciso, sulla stessa linea di tutti gli altri orologi in commercio. Grazie a questi dati TomTom Spark 3 stima anche la distanza percorsa in tutta la giornata.

Conteggio calorie

TomTom Spark 3 stima, come tutti i suoi concorrenti, il consumo energetico giornaliero. Non posso fare una considerazione assoluta sulla sua precisione, ma solo relativa (cioè rispetto ad un altro dispositivo).

Il conteggio delle calorie è coerente con quello effettuato dal Microsoft Band 2 di cui sono stato felicissimo possessore. Di conseguenza dovrebbe essere in linea con i risultati forniti da altri concorrenti (con prezzi anche superiori) sul mercato.

Rilevatore Sonno

È possibile monitorare la durata del nostro sonno. Diversamente ad altri dispositivi (come ad esempio Microsoft Band 2), non viene fatta una vera e propria analisi del sonno. Non viene cioè indicato per quanto tempo siamo stati in sonno profondo o sonno superficiale. I dati sono solo il tempo in cui siamo stati addormentati e gli orari in cui ci siamo addormentati e svegliati.

Rilevatore Cardio

Nelle versioni dotate del sensore HR (Hearth Rate) è possibile impostare a propria discrezione se mantenere un monitoraggio ventiquattrore su ventiquattro o se ci interessa solo che si attivi quando facciamo partire manualmente la registrazione delle nostre attività (palestra, corsa eccetera). Questa funzione è, a mio parere, di fondamentale necessità su questi dispositivi (altrimenti non sono diversi dal vostro smartphone).

Conclusioni

Come probabilmente avrete già capito dal tono della mia recensione, sono estremamente felice di avere acquistato TomTom Spark 3. Presenta molte funzioni mancanti a molti dei suoi concorrenti (come la possibilità di caricare percorsi GPS, possibilità di seguirli su schermo…) e il prezzo è uno dei più bassi per dispositivi dotati di GPS.
Se qualcuno, quindi, vuole un dispositivo completo senza dissanguarsi, questo è il dispositivo perfetto. In particolare la versione Cardio.

Se volete/potete spendere di più e necessitate di altre funzioni potete dare un’occhiata al nostro articolo sul Garmin Forerunner 235 o potete anche considerare il Garmin Vivoactive 3.

Se cercate qualcosa per tenere sotto controllo il vostro smartphone comodamente dal polso date uno sguardo alle nostre opinioni relative al Diggro DI07.

A breve affronterò una Spartan Race Super (la prima da quando ho acquistato questo dispositivo) e non vedo l’ora di vedere come si comporterà. Di sicuro, vi farò sapere come è andata!

Andrea
Andrea
Ciao a tutti! Sono Andrea Scinetti, dottore in ingegneria informatica presso il Politecnico di Milano. Tecnologia, Lettura, Viaggi e Sport sono le mie passioni. Benvenuti su Ranieri’s Desk!
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