Continui a morire a Phasmophobia senza indovinare mai l’entità paranormale? Normale che capiti, soprattutto alle prime armi. Ecco quindi 3 consigli per migliorare subito a questo gioco:
- fai tanti soldi ed esperienza con la difficoltà Apocalisse
- fai silenzio
- pensa molto alle prove raccolte
Se non sai cosa sia phasmophobia, ti consiglio caldamente di leggere Phasmophobia, gioco coop horror!
#1 Gioca in difficoltà (quasi) massima: Apocalisse I
Il primo consiglio è tra i più controintuitivi: impostare la difficoltà (quasi) al massimo.
Ma cheddici?
Morire per morire, questo è uno stratagemma per avere facilmente tanti punti esperienza e soldi. E ti divertirai un sacco di più! Si avrà infatti un moltiplicatore x15 nelle modalità Apocalisse, ma la modalità apocalisse II e e III danno un x24 solo se si azzecca anche il tipo di fantasma.
Ma a noi non interessa.
Consiglio di giocare il primissimo livello (il più piccolo) al fine di ottenere in modo relativamente semplice un qualunque tipo di bonus a cui applicare il moltiplicatore. In questo modo, una delle ultime partite in cui non sono morto male (non lo diresti, ma si riesce a crepare facilmente in questa modalità), ci siamo portati a casa 650 punti (e altrettanti dollari) in una sola partita. Il mio amico è passato dal livello 1 all’8. E ringrazia 💀
In questa modalità si avranno dei malus, come è intuibile dal nome del titolo. In soldoni: l’entità è più cazzuta, mentre tu sei più debole, lento e inutile. Un po’ di monitor saranno inoltre rotti e alcuni strumenti potrebbero non funzionare correttamente. Ma la cosa più importante è che in Apocalisse I, a dispetto del III, ti consente ancora di partire con sanità mentale 100%.
Nella modalità Apocalisse III di Phasmophobia infatti avrai 0% di salute mentale di partenza. Evita questa cazzata.
Puoi iniziare con 0% di sanità mentale?!
Esattamente. Mi piace credere sia come essere sull’orlo di una crisi psicotica. Sconsiglio questa modalità perché basta veramente la qualunque per morire. Tipo varcare la porta principale e dire il nome del fantasma (triste storia vera, oltretutto TPK).
Questo ci porta direttamente al secondo consiglio.
#2 Individua la stanza e piazza gli strumenti in SILENZIO
Dunque, probabilmente non sarà l’unica cosa che può funzionare, ma è l’unica strategia affinata nel tempo che mi consente di crepare meno. Anche se alla fine crepo spesso (memento mori), soprattutto in funzione di quanto poco rifletto e agisco impulsivamente.
Soprattutto nelle difficoltà più basse, in cui si ha il tempo di preparazione, il consiglio è proprio quello di sfruttarlo.
Come?
Innanzitutto cercando di individuare la stanza infestata. Sarà quella principalmente interessata dagli eventi paranormali, anche se il fantasma potrà spostarsi in continuazione, soprattutto durante le fasi di caccia. Può essere la stanza con oggetti a terra, in cui si ha condensa o si vede un evento paranormale.
Siccome se muori (male, anche perché non ci sono altri modi per morire in Phasmophobia), perdi la strumentazione o una parte di essa, consiglio in questa fase di prendere in mano il meno possibile (al limite un rilevatore EMF) mentre si effettua un primo (e si spera non l’ultimo) veloce giro di perlustrazione in religioso silenzio.
Perché? L’entità, oltre al suo nome è sensibile alle parole “corri”, “fuggi”, “scappa”, “paura” e compagnia bella. E le sente anche se non le dici usando il push-to-talk. Quindi se dite una cosa del tipo “mi sto c*****o sotto, corro al furgone“, vi state in realtà impegnando per solleticare le palle al mostro. Non fatelo.
Una volta individuata la zona, devi piazzare tutto il piazzabile: videocamere, sensori di movimento, microfoni, DOTS, libri spiritici e sale.
Fatti guidare dalle missioni secondarie, ma non esagerare. Se dovessi morire, infatti, è un attimo sfanculare centinaia di dollari di attrezzatura.
Ora passa al consiglio numero 3. Non è ancora il momento di stuzzicare proprio nessuno, urlando il nome del dannato.
#3 Pensa (molto) e raccogli le prove con gradualità
Se sei ancora vivo, congratulazioni. Sei stato coraggioso, fortunato e …forse bravo.
Anche se sono convinto che sia soprattutto una fortuna evitare di beccare un demone o un’altra entità particolarmente aggressiva, che darà la caccia fin dai primi passi fatti, nonostante tutte le precauzioni del mondo (leggasi le ultime righe del consiglio numero 1).
Dunque, dicevo, a questo punto devi frenare la voglia smisurata che – sicuramente – hai di correre da solo in tutte le stanze buie, urlando provocazioni razziali al fantasma, ma hei. Frena l’entusiasmo ragazzo.
Phasmophobia è un gioco in cui si dovrebbero alternare momenti di assurda noia e immobilità a momenti di puro panico (esattamente come accade ad un anestesista).
Fissa i monitor assiduamente. Se dopo 5-10 minuti passati a ascoltare e guardare, non notate assolutamente nulla, considera di rientrare, controllare il sale e il libro e spegnere tutte le luci.
Se anche stavolta non sei crepato e sei in piedi nel furgone, ancora complimenti. Campione.
Ora fissa ancora i monitor. Cerca puntini luminosi, variazioni al DOTS o suoni.
Apri il tuo taccuino e guarda le prove raccolte. Sii super critico e ricorda: le prove raccolte hanno un’alta specificità, ma bassa sensibilità. Tradotto: se è positiva la segni con una bella X, ma prima di cancellarla ed escluderla, ce ne vuole. Spesso è più probabile che tu non la abbia registrata, ma che in vero ci sia.
Le impronte, le sfere e il libro infatti sono rognosi da escludere e sovente – se escluse – portano a errori clamorosi. Non è affatto detto infatti che l’entità voglia interagire o tu abbia controllato proprio tutte le maniglie.
La temperatura di congelamento è facile da escludere in quanto se non hai mai visto il tuo fiato, allora sicuramente la temperatura non è bassa. Attenzione: vedere la nuvoletta di espirazio non significa essere a temperatura di congelamento! Ti servirà un termometro che segni meno di zero gradi celsius!
Consiglio spassionatamente anche di passarsi le entità una alla volta e fare controlli incrociati sulle prove raccolte e prestando molta attenzione alle descrizioni che possono delineare entità più o meno aggressive o elusive. Anche questi sono preziosi indizi.
Solo a questo punto, se non hai abbastanza inizi, prova a capire cosa può essere utile ottenere. Inizia a ipotizzare che se non sei morto sino ad ora, forse, non è solo culo, ma anche fortuna di avere a che fare con qualche cosa di meno ostico che va stimolato.
Ora puoi farlo.
Corri dentro, sbatti porte, accendi luci, inveisci contro il fantasma. Sii un cuor di leone. Fallo per i tuoi amici.
Poi torna qui e dimmi nei commenti: qual è il massimo che hai guadagnato con una singola missione?
P.S.: ieri ho visto un video di Insym, un alieno che in Phasmophobia “…it’s OVER 9000!” il quale si chiedeva come mai dei pivelli al livello 2 giocassero a difficoltà massima… ora sappiamo il perché!