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OMV e dischi si fermano: serve più energia! – The Leaking NAS ep.05

Mai sopravvalutare il te del passato.

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OMV e dischi si fermano: serve più energia! – The Leaking NAS ep.05

Mai sopravvalutare il te del passato.

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Hai presente quando il tuo NAS con l’array di dischi fatto con MergerFS e SnapRaid si continua a impuntare e allora maledici il momento in cui hai iniziato a assemblare un server? Ecco, quel preciso momento, che arriva per tutti, per me è stato ottobre 2023, circa due mesi fa. E tra varie vicissitudini lavorative, ho potuto provare a risolvere il problema solo a distanza di mesi, nelle vacanze natalizie (che ho passato con una polmonite da influenza A davvero memorabile, ma questa è un’altra storia).

Dio, quanto mi è mancato scrivere. Quanto mi sei mancato tu che leggi. Quanto ne è passato di tempo.

Mettiti comodo, che ti racconto come una “piccola negligenza ” può evolvere in una marea di mal di testa.

Tra parentesi, questa mini avventura mi ha fatto venire in mente l’epica serie TV Malcolm in the Middle, in particolare la seguente scena.

Un aggiornamento poco gradito

Andava tutto a gonfie vele, fintanto che verso settembre-ottobre 2023, casualmente, ogni tanto Plex su OMV si bloccava. Spariva. E non capivo il perché. Ma sapevo che riavviando il server, cosa che potevo fare anche agilmente da remoto, tutto tornava a posto.

La cosa però che diventava sempre più fastidiosa era la frequenza con cui questa operazione andava fatta: inizialmente una volta alla settimana, poi ogni due giorni, poi giornalmente, poi prima di poter sperare di vedere un film, poi per poter ascoltare anche un solo stramaledettissimo brano musicale.

Poi non sono più riuscito a connettermi al server dopo il riavvio. Qualche cosa stava degenerando, era chiaro, e stava anche facendolo in fretta. Ma tanto andava bene così. Io ero in rete formativa a Piancavallo e Nextcloud si era già inculato da mesi. Insomma il tempo per risolvere i problemi e fare una manutenzione al server era davvero poco.

Allora Simo, ho bisogno che vai nella stanza del server e fisicamente lo riavvii, schiacciando il pulsantino piccolo posto sullo spigolo del pannello anteriore

Io, ormai non più in grado di riavviare in autonomia il server, che disperatamente pregavo di poter risolvere tutto con un bel riavvio forzato. Mi sbagliavo.

22 Dicembre 2023

Ahhh finalmente l’inizio delle ferie. Corte, e letteralmente madide di sudore da malattia (ho iniziato a stare male il giorno di Natale, che felicità). Ma prima di stare male dovevo risolvere un problema, che stava ramificandosi: Plex che si blocca, il server che non si riavvia, WireGuard che non funziona.

Long story short: mi appropinquo finalmente al server, schiaccio il pulsante di alimentazione tenendolo premuto per 15 secondi. Aspetto che si spenga tutto. Rischiaccio con decisione il pulsante grosso, di avvio.

Seguono una serie di suoni più o meno promettenti e infine quello che identifica il post corretto di OMV. Felice, torno al piano superiore (la “stanza del server” è un ripostiglio freddo e angusto), prendo il mio bel pc e accedo al server. Tutto funziona.

Ma come hai fatto?

Simona, incredula.

Visto? Bastava premere quel dannato pulsante meglio! Chissà che cosa facevi tu quando te lo chiedevo io… tzè!

La mia baldanzosa risposta.

Qualche istante dopo

Si blocca tutto. Siamo punto a capo.

Prendo il server e lo attacco finalmente ad un monitor (il 46 pollici del salotto). Accendo nuovamente il server. Seguono una serie di rumori bruttissimi, di quelli che vorresti solo ascoltare in gran lontananza, di dischi meccanici che vengono torturati nei più disparati modi. A monitor una serie di errori randomici che, nel succo, dicono che i dischi che sono nel server hanno una valanga di errori.

Io confuso, come una mucca che guarda un treno.

Il server che incalza, fallendo nel caricamento di OMV. Spengo e riavvio. Questa volta diverso. Ho il tempo di connettermi alla GUI di OMV. Vedo che molti file system sono “unmonted“. Altri invece montati.

Da terminale dico “monta si benedetti altri dischi”. In pochi secondi tutti i dischi diventano “verdi” (= buon segno, tutto ok). Canto vittoria. Poi lucine rosse, randomiche, in diretta, su dischi che prima andavano.

Io in quel momento. Riavvio ogni disco che si ferma.

Ma i dischi sono nuovi!

Appunto. Ma i dischi sono nuovi! Come diamine può essere che si bloccano tutti a caso? O sta andando tutto in mazza e prendo un grosso sacco nero in cui butto tutto, giacché incredibilmente sfigato, oppure è un problema di scheda madre, o… di alimentazione?

Cerco in Google, dopo che ChatGPT mi delude ancora e ancora. Trovo una marea di gente più disperata di me, ma allo stesso tempo molto più skillata che inizialmente piange miseria e poi si trasforma in un indiano e risolve i suoi stessi problemi da solo in 10 minuti.

Mi illudo di poter fare lo stesso. Fallisco male. Ripetutamente. Verso altro latte, per poi ripiangerci sopra. Sentimenti negativi verso il futuro +++.

Poi prendo la decisione della vita.

O è il PSU o è il PSU

Tutto quadra. Tutto ha un senso.

Prima ero cieco e ora ci vedo! La verità è venuta a galla. Giungo alla conclusione che il PSU da 90 Watt è insufficiente per tenere tutto a galla e che i problemi, collegando i puntini, sono iniziati quando ho aggiunto il nuovo disco da 3,5″, molto più energivolo.

Da qualche parte nel web leggo che per ogni disco da 3,5 pollici possono servire anche 10-15W di potenza per l’accensione. Avendone 5, senza contare il resto del sistema, mi rendo conto che, con una efficienza dell’80% circa, il PSU poteva esser tirato come energia.

Compro immediatamente un bellissimo PICOPSU da 150 Watt. Attendo e quando arriva…

Scarto il pacco e scopro quanto sono scemo

L’alimentatore da 12 volt che alimenta il Pico PSU, eroga al massimo 5 ampere. 60 watt. Nemmeno 90. Il più grosso face palm della storia.

Rimando in dietro tutto, prendo un alimentatore da 90 W. Collego e tutto funziona.

Sono ormai settimane che il server è acceso e i problemi sono spariti.

Il morale di questa favola? Mi chiedo ancora che cosa mi sia passato nella mente al tempo… ma sono contento che ora fili tutto liscio. E se anche a te è successa una cosa simile, scrivimela nei commenti, affinché io possa sentirmi meno stupido. Grazie e a presto, un abbraccio.

Ranieri
Ranierihttps://www.ranierisdesk.com/
Mi chiamo Ranieri Domenico Cornaggia, sono laureato in medicina e mi piace la tecnologia, il fitness e gli scacchi. Amo gli animali e le sfide!
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