Homein viaggioEscursione sul Lago Saoseo, mamma mia che freddo!

Escursione sul Lago Saoseo, mamma mia che freddo!

Pranzo al sacco vista lago e tisana calda nel caldo rifugio Saoseo. Tempi e qualche piccolo consiglio!

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Pranzo al sacco vista lago e tisana calda nel caldo rifugio Saoseo. Tempi e qualche piccolo consiglio!

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Questa storia ha avuto origine a fine luglio, quando io e Nicole ci trovammo insieme a un paio di altri fidati ex compagni delle superiori a casa di un nostro amico. Il lockdown si era appena sbloccato ed erano mesi che non ci vedavamo dal vivo. Passammo una piacevole serata e alla fine, nel congedarci, un paio tra questi amici – Max e Ilaria, la sua ragazza – si rivolsero a noi dicendo:

hei, potremmo trovarci qualche altra volta, magari una tendata solo noi quattro?

Disse Max.

Splendida idea! Tipo Legnone può andare? Sarebbe bello anche il Predarossa o in Val di Mello, ma… troppi turisti!

Risposi, molto entusiasta. Beh, morale della favola: a settembre, dopo il test di specialistica che mi tenne occupato fino al 22, provammo a organizzare un weekend, ma per impegni e fraintendimenti, alla fine si rimandò più volte sino a sabato 10 e domenica 11 ottobre.

Lago Saoseo in ottobre? Possibile!

Ma che c’entra il Legnone con il Lago Saoseo? Semplice: Iliaria, saggiamente, fece notare che a 2000 metri, in tenda ad ottobre, può fare freddo.

Potremmo fare un’uscita in giornata in un posto più mitigato, tipo una località del lago di Como?

Proposi.

Alla fine scegliemmo un lago, ma a 2000 metri. E solo la sera del giorno prima scoprii che le previsioni meteo davano un ipotetico -2/+2 con una leggera spolverata di neve. Questa, come novellini, sarebbe stata per noi l’escursione più fredda che avevamo fatto fino ad ora. Infatti avevamo già visitato il Lago Montespluga (sentiero del Cardinello) e il Legnone, ma in estate.

Abbigliamento consigliato

Non siamo degli esperti del settore e di certo non serve chissà quale indicazione, ma avere almeno un riferimento può essere utile. Noi eravamo vestiti a strati con: maglietta termica, pile tecnico e giacca antivento. Per il sotto: leggings pesanti, calze lunghe e scarpe artigliate (io avevo le Salomon 4 CS che ho usato per correre le Spartan Race, ma sarebbero meglio gli scarponi).

Ero sprovvisto, ma sarebbe stato meglio avere anche: un paio di guanti leggeri (lana o tecnici) e una berretta/cappuccio.

Infine: lo zaino. Il mio e quello di Nicole abbastanza pennellati (10L), quello di Max enorme. Probabilmente uno da 30L (come quello di Ilaria) era ideale, in modo da avere spazio per una eventuale felpa da togliere.

Il clima era questo: sembrava una landa desolata e allo stesso tempo affascinante della Scozia del nord! Quindi direi che il lago Saoseo si può visitare anche con questo clima, precipitazioni permettendo!

L’escursione verso il Lago Saoseo

La partenza e le due strade

Partimmo alle 8 del mattino da Talamona, con prima tappa l’Iperal di Castione per prendere qualche cosa da mettere sotto i denti per la giornata; poi ripartenza rapida verso la dogana Svizzera e oltre: verso il lago Saoseo! Arrivammo alla meta dopo circa 1h e 30 minuti di macchina, parcheggiando sopra Poschiavo, a quota circa 1600 metri, in un parcheggio gratuito proprio ai piedi dell’inizio del sentiero.

Strada carrabile in terra battuta per raggiungere comodamente il Rifugio Saoseo. Meno avventurosa, ma certamente più comoda e altrettanto panoramica rispetto al sentiero che si può prendere ad inizio percorso, in alternativa, per raggiungere il lago Saoseo.

Zaini in spalla e Garmin (non più il Forerunner 235, ma il nuovo Fenix 6 Pro) avviati in modalità escursione, iniziammo a camminare verso il lago, scegliendo il sentiero panoramico, ben più lungo e impegnativo della strada battuta e larga che comodamente porta al rifugio Saoseo (1985 m), pochi metri sotto il lago. Questa ultima è una strada molto più comoda se il tuo obiettivo è esclusivamente il lago, ma ti consiglio la prima se vuoi camminare un poco.

In totale 400 metri di dislivello, anche se forse sono più 500 contanto qualche discesa nel mezzo.

Pranzo vista lago Saoseo

Dopo quasi 2h di camminata (da inizio percorso) raggiungemmo il lago di Saoseo, non molto stanchi, ma affamati sicuramente. Se non ci si ferma si può raggiungere il lago in 1h e 30, con passo svelto. Li pranzammo al sacco e un po’, per il freddo, ce ne pentimmo. Intorno al lago ci sono anche panchine e addirittura un bracere in cui è possibile – sembrerebbe – accendere un piccolo fuoco in sicurezza.

Si stava bene, soprattutto se non ci si fermava e si era riparati dal vento tra i pini della foresta. Neve? No, se non una quasi impercettibile spolverata in mattinata tarda.

Il lago Saoseo in tutto il suo splendore, anche in ottobre.

La discesa con tappa al rifugio Saoseo

Le batterie iniziarono a scaricarsi verso le 14. Sulla strada del ritorno bevemmo una tisana calda nell’accogliente rifugio Saoseo, approfittando anche della possibiltà di giocare con dei mazzi di carte svizzere (36 carte cadauno), proseguendo poi verso la macchina con la strada sterrata.

Piccolo consiglio: noi abbiamo improvvisato una partita a poker e a rubamazzetto (entrambe mal riuscite, come potrai immaginare), ma se hai intenzione di emulare l’escursione ti consiglio almeno di apprenderti qualche gioco con quelle carte, come il Jass.

Pochi metri più avanti scoprimmo che c’è addirittura un servizio navetta che porta fin qui.

Orari del servizio navetta usufruibile per raggiungere comodamente e senza impegno il rifugio. Utile per chi vuole respirare aria fresca, ma non ha opportunità di raggiungere il rifugio Saoseo con le proprie forze.
Rifugio Saoseo – Lungacqua S.A.C. Saoseo, a quota quasi 2000 metri.

Un consiglio finale

Il posto è assolutamente consigliato, percorso non troppo impegnativo e quindi anche raccomandabile a chi vuole provare qualche cosa di più rispetto a una camminata in collina. Le foto, con le nuvole, vengono anche meglio, ma il sole non avrebbe di certo guastato il divertimentoe per questo ti consiglio di scegliere con cura la giornata ideale!

E tu, sei già stato su questo laghetto o programmi a breve di andarci? Che zaino mi raccomanderesti di comprare per escursioni in giornata come queste? Che altro lago mi consiglieresti di visitare? Accetto qualcunque consiglio, basta che me lo scrivi qui sotto nei commenti! Grazie!

Ranieri
Ranierihttps://www.ranierisdesk.com/
Mi chiamo Ranieri Domenico Cornaggia, sono laureato in medicina e mi piace la tecnologia, il fitness e gli scacchi. Amo gli animali e le sfide!
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