La bilancia smart Nokia Body+, un concentrato di tecnologia e semplicità allo stesso tempo, costa mediamente di 95 euro, esattamente a metà strada tra la “sorelle” Withings Body Cardio (prezzo medio 140€) e la Withings Body (prezzo medio 50€). Tanti soldi per uno strumento che dovrebbe semplicemente pesare. In questo articolo proverò a sottilineare alcune differenze tra la Withings e una bilancia da 30 euro, come la Renpho.
In sintesi? La body+ cavalca l’onda della bioimpendenziometria (BIA) “fai da te”, cercando di offrire un prodotto di qualità, ma dimenticando che per ottenere risultati affidabili ci sono troppi fattori da tenere sotto controllo, cosa difficile da fare anche in uno studio medico (fonti). Tuttavia, la comodità data dalla connessione Wi-fi e il sistema che permette di capire come il nostro peso è centrato sulla bilancia sono, a mio avviso, le 2 funzioni principali per cui conviene comprare una bilancia smart Withings (e non una renpho). Il vero vincitore? Withings Body.
Bilancia smart Nokia/Withings Body+
Nokia o Withings? Facciamo chiarezza sul nome
Nel 2016 Nokia ha acquistato la Withings, iniziando a mettere il suo nome sui dispositivi una volta brandizzati Withings. Un anno dopo la Withings ha acquistato ciò che aveva venduto, ripristinando la situazione iniziale. Questo spiega il duplice e ambiguo nome.
Nel caso non lo sapessi, Withings produce tanti dispositivi smart per la rilevazione dei parametri corporei (come frequenza cardiaca, pressione, temperatura), tra i migliori attualmente in circolazione sia come qualità costruttiva che come funzione e precisione.
Perché ho comprato proprio la body+ della Withings?
Questa Nokia Body+ è stata comprata per essere un regalo a mia suocera. Nessun messaggio subliminare o insulto velato, giuro! Semplicemente mancava una bilancia in casa della mia ragazza, rendendo vani tutti i tentativi e fantasie che chiunque potesse avere di perdere/guadagnare peso.
Dopo la solita ricerchina in cui butto le ore, eravamo giunti – io e Nicole – alla conclusione che una Withings Body fosse sufficientemente sofisticata senza costare eccessivamente per quello che doveva fare: pesare.
Ora penserai:
Hai sempre parlato di body+. Cosa c’entra la body (senza +)?
Caro amico, un attimo di pazienza.
Withings: un’azienda attenta o… puro caso?
L’ordine della body (senza +) lo avevamo fatto dal sito ufficiale. Dopo qualche giorno ricevo una mail che suonava pressoché così:
Gentile cliente, ci spiace informarla che il prodotto da lei ordinato (Withings body) non è attualmente disponibile. Ci scusiamo per l’imprevisto e la informiamo che abbiamo provveduto a spedirle il modello Withings body +. Cordiali saluti
Ho riletto la mail un paio di volte e solo alla fine, quando ho aperto il pacchetto, ogni mio dubbio si è dissolto: mi avevano davvero spedito la body+ nonostante avessi ordinato e pagato la body!
Non so te, ma a me non è mai successa un’altra cosa simile, nonostante compri praticamente solo online. Fortuna? Mi piace credere che alla Withings piaccia trattare bene i suoi clienti, ma potrebbe essere stato solamente un caso.
Prime impressioni e dopo 3 anni di utilizzo
Tirata fuori dalla scatola, la provammo subito tutti. Configurazione dell’app, degli account (ne creammo 8 su 8, il massimo consentito), l’allacciamento alla rete wifi: tutto perfetto e immediato. La sensazione di avere un prodotto premium tra le mani c’era tutto. Dopo iul primo anno e mezzo abbiamo cambiato le batterie e riconnesso alla rete (che aveva cambiato nome).
Tutte le misurazioni venivano quasi istantaneamente sincronizzate all’account e quindi visibili in app. Le misurazioni non assegnate o assegnate per errore ad un altro utente erano modificabili.
Apprezzammo fin da subito i sensori del baricentro che permettevano di evitare errori danche di qualche etto. Saleno e scendendo le miurazioni erano sempre coerenti o al limite diverse di 100g, pari alla sensibilità della bilancia smart. Nulla da ridire, neppure sulle percentuali di grasso, acqua e muscolo che – come detto ad inizio articolo – non considerammo praticamente mai, se non all’inizio per constatare che erano differenti da quelle di una BIA fatta in un centro specializzato.
Dopo 3 anni di utilizzo costante di una volta a settimana per monitorare le variazioni di peso durante la fase di cut e di bulk, la Withings Body+ funziona ancora egregiamente, senza dimostrare i segni dell’età, sincronizzandosi alla perfezione con l’app proprietarie e quelle collegate (nel mio caso Garmin Connect).
Eppure quando si trattò di comprare una bilancia per casa mia (questa era dalla mia ragazza) non acquistai una withings body+. Motivo? Troppo costosa!
Bilancia Smart Renpho
Perché ho comprato la Renpho?
Mi sono fidato di Andrea, che ne aveva decantato tanto le doti quando ha scritto l’articolo su Yazio.
In effetti- tra la miriade di altri prodotti cinesi – era anche quella consigliata da Amazon e – soprattutto – dalle migliori recensioni. Alla fine l’ho presa “usata come nuova” da Amazon Warehouse, risparmiando anche qualche euro. Ero contento perché sapevo che minimo una della withings mi veniva 50 euro e per pesare – pensavo – va più che bene. Inoltre era bluetooth.
Prime impressioni e dopo mesi di utilizzo
Ciò che mi aveva maggiormente convinto e colpito era anche la sensibilità di questa renpho: 50g! 2 volte più precisa della Withings, alla metà del prezzo. Unica “scocciatura”? Doversi segnare manualmente il peso giacché l’app BT non mi ha particolarmente colpito, mancando anche di connettività con altre app.
Le prime pesate, tutte uguali anche scendendo e risalendo, mi avevano inizialmente convinto che fosse stato un eccellente acquisto. I primi dubbi però, iniziarono a sorgere dopo alcuni mesi.
Withings vs Renpho: così ho capito che qualche cosa non quadrava
Tutto iniziò quando dopo mesi di pesate, un lunedì mattina, salii di nuovo sulla bilancia: +400g. Ma come!?
Ma dai Ranieri, sei un salame: lo sanno tutti che le variazioni settimanali sono più di acqua che di altro!
Vero! Hai ragione! Però capisci che se sono mesi che in ipocalorica il trend è stato sempre negativo con stalli dopo 6-8 settimane (che richiedono un ulteriore taglio calorico), trovarsi un +400 è veramente strano! Alla fine ho capito che la renpho, posizionata su un pavimento in assi piuttosto grezzo, non perfettamente piano, dava risultati diversi a seconda di dove la posizionassi nel bagno! Quindi ho iniziato a stare attento a dove la mettessi, sapendo che non era colpa della bilancia, ma mia.
Ma le cose strane non sono finite.
Dopo un’altra settimana, mi ripeso (come sempre: al mattino, a stomaco vuoto, ecc…): +100g. Ma come! Stesse misurazioni “strane” anche per Nicole.
Beh, magari siete voi due che sbagliate la dieta, no?
L’ho pensato anche io, così ho iniziato – nel dubbio – a sovrastimare le misure e a pensare che magari ero io che segnavo roma per toma su Yazio. Così decisi anche di ridurre ulteriormente di 150-200kcal il fabbisogno calorico.
Fu alla terza settimana di pesate con la renpho che, indicando incavolato la bilancia, dissi:
Ma non è possibile! Mo’ sono problemi tuoi!
Il giorno seguente mi pesai con la Withings: circa 1,5kg di differenza! Porca miseria! A conti fatti ero in linea con quanto programmato, ma se fosse stato per la Renpho forse sarei stato a vita 76,00kg: decisamente una bilancia scoraggiante per chi cerca di dimagrire anche di solo qualche chiletto!
In conclusione? Vince la Withings body!
La prova del nove la avrei pesando un oggetto il cui peso è noto, come un manubrio o una kettlebell, con entrambe le bilancie smart. Ma qualche cosa mi dice che non mi strupirei del risultato. Magari invece mi sbaglio e proprio tu che stai leggendo puoi dirmi anche dove!
Nel caso invece stessi valutando l’acquisto di una bilancia – ti consiglio la Withings body (qui i dettagli sul sito ufficiale), che si trova anche sui 40 euro su Amazon. Affinchè pesarsi non debba esse un giallo poliziesco o una prova sadica alla Saw l’Enigmista, ma una cosa naturale, semplice e senza stress (siccome i periodi di dieta ipocalorica bastano e avanzano!!!).