C’era una volta un ragazzo con un sogno: aiutare il pianeta e le sue tasche ad esser più leggere, meno bucati. Quel ragazzo aveva uno Styboiler VD 80, un classe C da 80 litri, neanche così vecchio, ma che ultimamente stava dando segni di cedimento.
potrei investire in uno scaldabagno di nuova generazione!
pensò.
Si documentò brevemente e infine, su consiglio dei suoceri e dopo aver ricevuto picche da alcuni artigiani locali, si rivolse al Leroy Merlin locale.
Con tante aspettative.
Novembre, il negozio Leroy Merlin = tanta felicità!
Era anche una bella giornata, nonostante fosse fine novembre, una bella giornata spesa maledettamente male (per non dire altro), che se fosse andato a fissare una padellata di muri bianchi forse quel ragazzo avrebbe ricavato meno stress, ma sicuramente una lezione preziosa in meno.
Buongiorno, sarei interessato a cambiare il mio attuale scaldabagno elettrico. Ho sentio parlare dei nuovi modelli in pompa di calore…
le prime parole di una lunga discussione.
Quella giornata il ragazzo spese pochi minuti in realtà. Il tempo di fare la carta fedeltà (a quanto pare necessaria) e poi fu congedato con un promettente:
Verrà ricontattato in un paio di giorni!
commessa Leroy Merlin
Col sorriso, ritornò a casa e iniziò la sua paziente attesa, ignaro ancora di cosa lo aspettava.
Il famoso tecnico del sopralluogo
Che dire, tutto baldanzoso si offrii anche un bel bicchiere di succo di ananas a chi disse
ah ma è una sostituzione, ok. Beh si sembra tutto a posto, c’è anche già la staffa. Va bene anche uno in pompa di calore
il tecnico super competente
Se ne andò di casa come era arrivato, dopo un breve sopralluogo di nemmeno 5 minuti.
La richiameranno loro, Leroy Merlin, per il preventivo
sempre il mitico
Perfetto, avrebbero chiamato pure loro! Ah! La vita! Prima ti da un biscotto, poi un pugno nei denti e si riprende il biscotto. Come? Non capisci ancora che piega sta prendendo questo gigantesco origami di merda?
Ma fin qui sembrava ancora un delizioso cigno.
Finalmente in negozio! (ancora)
Dopo in effetti aver rievuto un paio di telefonate e qualche mail, capisco che è il momento di andare ancora in negozio.
è il momento di cacciare i soldi, forse
Finalmente, cit.
Quel ragazzo che come avrai capito ero io, investe un pomeriggio intero a concludere l’ordine, guidato nell’acquisto di un sogno sempre più vicino alla realtà: un bel Ariston Nous 80 in pompa di calore. Costoso eh, ma con la possibilità di pagarlo il 50% in rate a tasso zero… per la serie “buy now be f***d later”, tutto sembrava più dolce.
Come mai 3 ore per fare un ordine? Beh semplice. Quella persona tanto disponibile in negozio, a quanto pare aveva sbagliato a più riprese a fare l’ordine… ma comunque l’attesa era leggera dai.
il tempo di avere la merce, cioè un paio di settimane, poi arrivano a montare tutto in quindi giorni
commesso Leroy Mitico Merlin
Ormai si strofinavano già le mani da sole pensando ai dindini risparmiati a me e alla meno CO2 emessa. O perdio quanto mi sbagliavo!
Chiamare Leroy Merlin? Facile e balsamico come tirarsi da soli un calcio negli zebedei
Dicembre, inutile dirlo, fu un mese molto pieno per le feste, ma se volessimo dipingere un libro per bambini troppo felici questa storia, le pagine sarebbero solo bianche.
Proprio così: il nostro protagonista, tra una tisana al cioccolato, cocco e caramello e una partita a Puerto Rico, in realtà attendeva. Ma poteva essere una attesa piacevolmente allietata? Eh no, sennò che risvolto shadenfreude aveva questa storiella?
Ogni tanto provava anche a chiamare il numero verde del Leroy Merlin. Per chi ha provato, sa di cosa questa “fiaba” sta narrando. Capisce perfettamente l’ira montante che in un attimo cancella la metafora del libro per bambini, capace di trasformare l’uomo in una belva animato da cieca violenza assassina nei confronti del reparto assistenza clienti di Leroy Merlin. Le pagine da bianche passano a rosso sangue e il pensiero, se potesse esser riassunto, sarebbe comunque una serie infinta di santi e madonne.
Però il nostro protagonista aveva già le natiche provate da altri “grandi affari” (capitano tutti a lui?), tipo quella volta di Euroclub Mondadori. Si poteva ancora contare fino a 10 e mandare giù.
Forse, dopo aver imbroccato la combinazione di tasti giusti, si arrivò anche a parlare con un umano. Miracolo divino, lacrime agli occhi. Altro che mondiali del 2006.
Non si preoccupi, in effetti vedo che il suo ordine è stato rifatto pochi giorni fa perché avevano sbagliato a ordinare il modello
il poveretto che risponde per conto di Leroy Merlin. Nessuna colpa lui. Ma il resto è uno schifo indicibile!
Non credo di arrabbiarmi facilmente, e non sono nemmeno uno che mostra comportamenti pantoclastici. Ma Leroy davvero mi ha portato ad un livello di esasperazione a cui mai avrei immaginato avrei potuto giungere.
Stingi il cuscino e inizia a piangere, perché è quello che avrei voluto fare da li a un altro mesetto, così, giusto per tostarmi un pochino di più le palle.
Ding-Dong: chi è? Una gigantesca in*****a
TL;TR: durante i miei 30 minuti concessomi per pranzare, giungo a casa e trovo due tecnici che cercano di montare il boiler. Lo aprono, lo guardano, mi fanno un paio di domande, prendono un paio di misure e poi iniziano a dire cose del tipo:
Ma il tecnico che ha fatto il sopralluogo ha capito che era questo il modello? Ha detto che andava bene? Perché questo qui è difficile ci stia di misura
he speaks the truth
Il primo colpo al petto. Mi chiedono di montarlo in una posizione non preventivata e devo scegliere se:
- non avere più lo stendino
- avere la porta del cesso che sbatte sul boiler aprendosi male.
Nemmeno il tempo di scegliere (per la cronaca spingevo sulla numero uno, ma Nicole e i suoceri consigliavano la due), che mi viene detto:
non è montabile, non ci sono nemmeno i volumni minimi, poi raffredderebbe tutto l’ambiente
il tecnico che porta pena
Muoio dentro, ma era ancora nulla quando, dopo essermi ingozzato come un pollo e corso al lavoro, mi chiama Nicole informandomi che i tecnici, dopo aver portato al secondo piano lo scaldabagno, lo lasciano lì, facendo firmare che la posa non è stata fatta e salutando con la manina.
Qui un altro titolo e paragrafo su io e la mia intenzionalità eteroaggressiva su Leroy Merlin, la sua assistenza telefonica e i puntini uniti che fanno un gigantesco stronzo (cioè io), perché “io pago” cit.
Decido quindi di buttare nella monnezza un’altra giornata per andare in negozio. Spiegare cosa era successo e trasmettere il mio sentimento e disagio nel avere un pacco grosso quanto un frigorifero al terzo piano senza ascensore, che manco entra in casa perché non potrei aprire la porta di casa.
eh dovrebbe portarlo in negozio
Tiro fuori il cellulare.
La vede questa foto? è ciò che voi, per più di un vostro errore, mi avete piazzato in casa qualche giorno fa. si trova al terzo piano senza ascensore ed è stato portato su da due persone. Lei mi spieghi anche se io fossi in grado di portarlo a terra, come potrei caricarlo in una fiat punto.
io
Alla fine, non sapendo nemmeno lei cosa fare, mi fa compilare un modulo di richiesta di richiamata entro 48 ore. ASSURDO VERO?!
Giovedì scorso mi richiama una poveretta che non ce ne può niente, ma si trova a gestire sta cosa.
ah, non vuole più cambiarlo il boiler? ah perchè allora impiegheremo qualche giorno in più per il rimborso perché immagino anche che non le interssa un buono spesa da 1300 euro
lei
Scusa lo sfogo, ma io credo che di queste cose si debba parlare perché non è possibile mandare giù così tanta merda in silenzio.
Chissà se avrò indietro i miei soldi. Che qualità Leroy Merlin.
Personalmente mi limiterò a comprare le viti e a raccomandare loro un maggiore controllo qualità nel selezionare i tecnici e il personale. A te è successo una cosa simile?