Fai fatica a separarti dalle cose che ami? Dopo 10 anni, vendo il mio pc desktop che mi ha accompagnato tra giochi e programmi di editor grafica. Perché? Perché è ancora un buon computer e mi piacerebbe che qualcun altro possa usarlo, senza spendere troppo, divertendosi o lavorando. Magari quel “qualcuno” sei proprio tu. Guarda l’annuncio su eBay.
Interessato? Oppure hai anche tu un computer in vendita? Fammelo sapere nei commenti qui sotto!
Basta giochi flash!
Conosci i giochi in flash? Prima dell’invenzione di un app store e dell’ascesa di Steam, quando ancora i computer da gaming e le console erano per i più abbienti, c’era una sola cosa che si poteva fare se si voleva giocare: i giochi in flash.
Nonostante stiano cadendo in disuso, piattaforme come Armorgames.com e Fleshgames.it consentono ancora ora un divertimento rapido e gratuto, accessibile praticamente a tutti, senza dover scaricare nulla.
Fu soltanto nel 2011, dopo che passai mesi a pensare di comprare con mio fratello Leonardo un Xbox 360 per giocare a qualche cosa di più di Boxhead 2 Play, che mi decisi per un più versatile computer. Avevo 16 anni e un conto deposito con i risparmi di tanti compleanni non spesi. Non ci pensai su troppo prima di spendere 1000 euro per quello che diventerà il mio primo pc assemblato. Già, perché la passione per montare computer la avevo da un po’, ma quello fu la prima volta che la misi in pratica con componenti nuove.
Dopo una breve e intensa ricerca, trovai www.prokoo.com, un’azienda di Latina che vendeva componenti a un ottimo prezzo. Anche questa ha chiuso i battenti qualche anno fa. Scelsi le componenti che per il 2011 erano tra i top di gamma:
- ASRock X58 Extreme 6 LGA1366
- Intel Core i7 920 (il primo della serie ora tanto popolare)
- RAM Crucial 3×2 gb kit ddr3 1600mhz CL9.
La scheda madre, costituita da componenti di buona qualità per sopportare l’overclocking, era una di quelle con tante porte sata (forse 12) e pci-e. La scheda permetteva inoltre di sfruttare la ram in triple channel, raggiungendo larghezze di banda maggiori rispetto al dual channel delle consuete macchine. Credo di averla scelta pensando:
Prendiamo una scheda madre con tante porte pci-e, così nel futuro quando dovrò cambiare la gpu potrò fare uno sli
Io, a 16 anni, mentre traevo una conclusione un po’ affrettata sottovalutando gli enormi progressi che può fare l’informatica in poco tempo.
Abbinato ad esso, come suggerito da mio fratello maggiore Martino, aggiunsi un dissipatore Noctua NH-C14, senza nemmeno provare il dissipatore stock. Ora avrei fatto una scelta del budget diversa, forse.
Infine comprai una Nvidia GeForce GTX 570 GS della Gainward, con bel 1,2 gb di memoria dedicata, pre-overcloccata dal produttore.
Compagno di giochi e di produttività
Inizialmente usato molto per giochi come Assassin’s Creed II, Football Manager, Fifa, Spore, Minecraft; poi, crescendo, lo usai con AutoCAD e altri applicativi come Photoshop.
Qualunque cosa facessi la sensazione che accomunava il mio tempo passato al computer era sempre una: libertà di sperimentare. Il computer, strumento per raggiungere un fine, forse ci dovrebbe sempre regalare questa sensazione. D’altra parte non si può dimenticare il costo materiale che comporta avere sempre le ultime tecnologie.
Dunque, man mano che il tempo passava, la sensazione di “esser il re del mondo” veniva meno. La scuola, lo studio e ora il lavoro – ma più semplicemente l’obsolescenza – inziarono a fare diminuire la sensazione di ebrezza di avere una “bella macchina”.
L’upgrade
Il mitico pc desktop mi accompagnò per davvero tanto tempo, sino a pochi mesi fa quando decisi di fare un upgrade delle componenti. Un piccolo investimento per cambiare ram e processore e adeguarli ai nuovi standard.
Più ram, un nuovo processore e nuova pasta termica.
Un tentativo di riprendere ad usare una macchina che ora si presentava però ingombrante, pesante, rumorosa e energivora ripetto al nuovo e più leggero portatile Asus. Ne valeva ancora la pena? Pensai di sì, perché – mi piace credere – che noi riponiamo nelle cose che usiamo un po’ di noi. Con l’apertura di un canale youtube, speravo di avere una scrivania fissa e poter usare un pc desktop in tutto il suo potenziale.
Putroppo a volte non tutto va come programmato.
Quando l’egoismo viene meno
Tenetti quel computer spento sopra, poi sotto la scrivania. Prendeva polvere e io lo pulivo. Ogni tanto lo usavo, giusto per godermi qualche funzione in più del mio Asus. O editavo qualche video. Ma più spesso di quello che pensavo non ero in casa per fare tutto questo.
A quel punto pensai a usare il computer come server, lasciandolo sempre acceso, al fine di poter elaborare e proporre offerte sul nostro canale Telegram. Intanto lo usavo come console, collegato all’impianto Hi-Fi col proiettore.
Poi a fine 2020 mi trovai a dover trovare una nuova casa, ancora temporanea, in vista della futura specialistica in medicina. Continuai a usare molto sporadicamente il computer per i sopradetti fini, fin quando, realizzai che così non andava.
piuttosto che vederlo invecchiare, Preferisco che quel computer sia utilizzato da qualcuno per giocare o elaborare dati in qualche programma, sfruttandolo appieno, proprio come facevo io anni fa
Dissi a inizio giugno 2021, a Nicole.
L’alternativa era regalarlo a mio papà. Ci pensai, poi realizzai che per un uso d’ufficio sarebbe comunque stato “sprecato”. Questo è il motivo per cui puoi trovare in vendita su eBay – sempre con un po’ di dispiacere – il mio compagno fedele di avventure.
Continua il tuo viaggio, amico
Come già detto, un po’ a malincuore, è giunto il momento di separarsi dal mio computer. Puoi trovarlo in vendita su eBay a questo link.
Sono sicuro che chiunque userà quel computer potrà sperimentare un po’ quella sensazione di libertà che provavo io al tempo.
Anche tu hai un vecchio pc che hai venduto di recente dal quale ti sei separato con difficoltà? Fammi sapere nei commenti qui sotto!