Sai cos’è il rafting, ma hai sempre pensato fosse un’attività tipica dei film americani, impraticabile (o quasi) in Italia? Questo è quello che ho creduto – un po’ ingenuamente – sempre anche io, fino a che Nicole (la mia ragazza) non mi ha regalato l’esperienza di rafting classico all’Indomita Valtellina, a Castione Andevenno, in provincia di Sondrio. Non sei dei paraggi? Prenota ora la tua stanza a Cà Selvetta, nel verde della Valtellina!
Indomita Valtellina: la nostra esperienza
Rafting in Valtellina: un regalo inaspettato
Seppur io e Nicole siamo nati e cresciuti in Valtellina, non avevamo mai provato né rafting né una tra le altre attività offerte come il kayak o l’hydrospeed. Lo avevamo scoperto quasi per caso, un giorno, mentre percorrevamo la SS38:
Ah, guarda: lì fanno il rafting e altre cose strane… sarebbe interessante provarle!
Esclamai, anche se in cuor mio – lo confesso – pensavo: “seee… chissà quando mai lo farò!”.
E invece, all’alba del 18 settembre 2020 Nicole mi disse:
Mettiti la maglia termica e… porta il costume.
Non avevo ancora ben capito che sorpresa mi avesse fatto, ma quel giorno, mio caro, fui spinto ancora una volta fuori dalla confort zone. A 26 anni inizia a pensare alle cose come il pensionamento, le ginocchia iniziano a farti *crik-crak* qualche volta di più e la crisi di mezza età inizia a ingranare… 😂 Ovviamente esagero, ma quando mi guidai (perché guidavo io la macchina, con le indicazioni della mia ragazza) all’Indomita Valtellina, mi sentii elettrizzato.
Indomita Valtellina: professionalità e divertimento
Dopo aver indossato la costume, muta e giacchetta, caschetto protettivo e giubbotto salvagente (tutto fornito, tranne il costume ovviamente), salimmo su un furgoncino con il gommone attaccato al rimorchio e ci dirigemmo qualche km più a monte.
Quella mattina, sul gommone per fare rafting, ci salimmo solo in tre: io, Nicole e l‘istruttore Aurel Masoero. Questo però non ostacolò il nostro divertimento, anzi!
L’attività ci è piaciuta davvero tanto e l’istruttore, molto competente e simpatico, ci ha dapprima spiegato i comandi base (a riva) e poi ci ha messi simpaticamente alla prova con qualche “gioco sul gommone” (come stare in piedi mentre si rema). Ovviamente non ci ha obbligati a fare nulla, ma è stato tutto semplicemente divertente e nuovo.
Tanta esperienza e… non solo rafting!
Questa esperienza ti insegnerà cose apparentemente molto banali (che io non sapevo!) come le differenze tra il gommone del rafting e quello che ero solito usare al mare a Krk (il primo ha le staffe per i piedi al centro che consentono di stare seduti sulla parte perimetrale) e cose piuttosto tecniche ma fondamentali come per esempio:
- cosa fare se si cade nel fiume
- come nuotare nel fiume
- come issare sul gommone qualcuno caduto in acqua
- come salire autonomamente sul gommone (non dirmi che non ci hai mai provato al mare, eh?).
Ma la cosa più importante che ho portato a casa è stata la certezza che ci ritorneremo sicuramente siccome le attività sono molte ed è davvero un peccato non provarle almeno una volta nella vita!
E tu, hai mai provato il rafting? Hai paura di non avere le capacità per affrontare 5 km di discesa oppure la ritieni una sfida poco interessante? Fammi sapere cosa ne pensi al riguardo nei commenti qui sotto!
Wow sembra bellissimo. Ho sempre voluto provare, ma la mia incapacità nel nuoto mi ha sempre fermato.Se ti piacciono le esperienze adrenaliniche ti consiglio la zip- line a San virgilio,il fun-bob ad Auronzo di cadore o il parapendio a Sappada.
Si, è molto più divertente di quello che sembra!
Io so poco più che stare a galla (non so fare uno stile fatto bene, “nuoto” un po’ a caso) però il giubbotto salvagente aiuta molto e l’istruttore non ti perde d’occhio un secondo. Un’altra cosa che mi aiuta è pensare spesso “è sicuro, non mi succederà nulla e la paura è solo nella mia testa”; però è molto soggettivo, mi rendo conto.
Mi segno tutte le esperienze che mi hai detto, grazie mille! 🤩 Tu le hai provate?
si, è sono molto divertenti. Proverò a fare rafting se mi dici che è cosi sicuro.