HomeInformatica#Scrittodavoi: come pulire le ventole del pc, guida dettagliata

#Scrittodavoi: come pulire le ventole del pc, guida dettagliata

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Dopo averti parlato di come pulire un pc, oggi abbiamo l’occasione di approfondire l’argomento con una guida davvero molto specifica, scritta interamente da Giuseppe de Luca (foto comprese), un nostro caro lettore che ha voluto condividere con noi la sua esperienza.

Il seguente articolo è una trascrizione quanto più fedele possibile della guida, originariamente scritta in formato PDF.

Ringrazio personalmente Giuseppe che, con questo suo gesto, ha incarnato lo spirito del blog intero!

Guida ed istruzioni alla pulizia delle ventole

Materiale occorrente

• 15 minuti di tempo
• Un pennello a setole morbide
• Un paio di pinzette
• Grasso (anche al silicone o di vasellina)
• Fazzolettini imbevuti (vanno bene quelli per la pulizia della casa)
• Buona volontà, buona manualità e spirito da “smanettomani”.

A volte può succedere che un computer, sia desktop che notebook, dopo qualche anno di onorato servizio la/e ventola/e comincino a fare rumore o le temperature s’innalzino dopo un certo tempo.
Tutto merito del pulviscolo che le stesse aspirano insieme all’aria, che con il passar del tempo si deposita sulle pale finendo per farle vibrare creando non poco fastidio.
A questo punto bisogna intervenire in modo drastico o acquistando una nuova ventola o pulendo quella montata.
Tranquilli non è una operazione affatto difficile e questa guida può fare al vostro caso.

Premessa

Prima d’iniziare qualche piccola premessa:

  1. tutto quello che ruota a regimi oltre diciamo gli 800/1000 rpm o più (giri per minuto), deve essere equilibrato, cosa che nelle ventole viene fatto in sede di progettazione e realizzazione in fabbrica
  2. le ventole hanno direzioni di rotazione ed aspirazione dell’aria (sono di solito stampante sul bordo mediante delle frecce le direzioni del flusso d’aria)
  3. MAI incrociare i flussi di 2 ventole montate una in verticale, l’altra in orizzontale (la turbolenza che si crea aumenta il rumore)
  4. Una ventola da 600 rpm di grandi dimensioni produce poco rumore diciamo intorno ai 15-20 db che corrispondono al rumore di fondo di una stanza chiusa. Inoltre muove molta più aria di una di meno dimensioni che gira ad alti rpm (quindi orientarsi e montare le grandi, vedremo dopo come “zittirle”).

Nel 2002 un pc montava una cpu Amd Barton con un dissipatore Termaltake con ventola al centro da 10000 rpm, quando era in funzione si sentiva al piano di sopra e la notte ti svegliava per il rumore, altri tempi.

Passaggi

1) Smontaggio della ventola dal PC

Primo passo smontaggio della ventola.

Ventola per PC.

2) Osservare la rotazione e direzione del flusso

Secondo osservare la rotazione e direzione del flusso.

3) Apertura della ventola

Così presenta la ventola nella parte posteriore. Notate l’etichetta che dobbiamo rimuovere, sotto di solito c’è un tappino in gomma, rimuovetelo aiutandovi con uno spillo.

Ora dopo la rimozione dell’etichetta e dell’eventuale tappino in gomma al centro trovate la bronzina o il cuscinetto ed una coppiglia in teflon che andrà rimossa anch’essa separando statore e rotore con le pale.

Etichetta posteriore della ventola per pc rimossa.

I due elementi della ventola dopo la rimozione della coppiglia. A sinistra lo statore con gli avvolgimenti, a destra il rotore con albero, magnete e pale.

4) Pulizia della ventola

I due elementi della ventola dopo la rimozione della coppiglia.

A questo punto pulite col pennello ogni punto ed angolo e poi usate le salviettine, fino a quando il tutto sarà splendente come
fosse nuovo.
(Per i pignoli: volendo si può passare sulle plastiche dello spray al silicone o lucidante per cruscotti auto per ritardare l’accumulo di nuova polvere.)

Vaselina tecnica e ventola smontata.

Una foto del tutto con il grasso col quale lubrificare alberino e cuscinetti.
Foto con la parte posteriore si vede il grasso che va messo leggermente in più, ma senza esagerare.

Una foto del tutto con il grasso con il quale lubrificare alberino e cuscinetti.

5) Ri-assemblaggio della ventola

La ventola pulita e rimontata facendo il procedimento inverso allo smontaggio, avendo solo cura di non imbrattare la superficie dove va riattaccata l’etichetta, altrimenti non farà presa. Il silicone o il grasso sono nemici degli adesivi.

6) Verificare la direzione dei flussi

Ultima fase, le direzioni dei flussi. Vi ricorderete che le ventole hanno rotazione (in genere in senso orario) e direzione dell’aspirazione?
Ebbene se la ventola è installata a metà del case va in aspirazione, ossia il flusso d’aria va dall’interno all’esterno, viceversa andrà verso l’interno con due effetti collaterali, aumento del rumore e flusso d’aria che soffia direttamente sui circuiti, cosa che sconsiglio vivamente.

Abbassare la rotazione e la rumorosità

Abbassare la rotazione e la rumorosità: si tratta d’invertire i due cavi spostandoli dalla tensione a +12V a +5 v.

I connettori molex maschi hanno 4 contatti:

  • +12v
  • –12v
  • +5
  • -5v

Con un paio di pinzette sui puntali ci sono 2 alette che premute consentono di spostare i puntali, ebbene con una tensione di soli 5v la ventola girerà a circa le metà dei giri in modo da essere più silenziosa.

Un’ultima cosa: il raffreddamento di un case prevede un semplice schema detto ad “S” rovesciata: l’aria fresca entra dal basso, attraversa il
case ed è espulsa delle ventole a metà o dall’alimentatore se posto in alto.

Molex a destra +12 e –12v, invertendo i puntali si ha un collegamento di +5 e -5v.

Consiglio finale

Finito, ora avete una ventola come nuova che durerà per molto tempo a venire, avete risparmiato qualche soldo ed avete dato un piccolo contributo all’ambiente.

Ranieri
Ranierihttps://www.ranierisdesk.com/
Mi chiamo Ranieri Domenico Cornaggia, sono laureato in medicina e mi piace la tecnologia, il fitness e gli scacchi. Amo gli animali e le sfide!
Se hai trovato utile questa guida e vuoi supportare il mio lavoro, considera di offrirmi un caffè. Ogni contributo è molto apprezzato e mi aiuta a continuare a creare contenuti di valore.

Commenti

  1. Ciao, articolo molto interessante, ma è lacunoso in un punto fondamentale: come si svita la bronzina? Che attrezzi si utilizzano?
    Grazie,
    ciao
    Massimo

    • Ciao Massimo,
      tolta l’etichetta vedrai che ci sarà un gommino/pezzettino di plastica duro o in metallo che impedisce all’albero del rotore di venire semplicemente sollevato dallo statore. Quindi per ricapitolare:

      • l’etichetta la stacchi anche con le unghie
      • il pezzetto di plastica che tiene fermo il fondo del rotore facendo leva con un cacciavitino piatto
      • il rotore con pale lo sollevi con le mani dal resto

      L’ho fatto anche per ventole di portaile (dovrei aggiornare l’articolo) e li non c’era niente a tenere fermo l’albero del rotore. Fammi sapere!

      • Mi piacerebbe mandarti una foto della mia ventola, non c’è nessun pezzo di plastica, sotto l’etichetta, a tenerla ferma. Anch’io mi sarei aspettato di trovare un bullone o qualcosa per impedire che il perno, girando, decolli o logori la plastica, in modo tale, quindi, da poterlo svitare e rimuovere l’ingranaggio … invece niente, sembra sia su a pressione, non saprei proprio come fare. Come marca, è una AVC.

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